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C D . : 620.186.82 Novembre 1971 Determinazione micrografica della grossezza del grano ferritico o austenitico degli acciai EURONORM 1 0 3 - 71 Sommario 1 OGGETTO 2 DEFINIZIONI 3 METODO 3.1 Principio 3.2 Definizioni e simboli 3.3 Prelievo e preparazione del saggio 3.4 Metodi per mettere in evidenza il grano ferritico 3.5 Metodi per mettere in evidenza il grano austenitico 3.5.1 Metodo di Béchet-Beaujard 3.5.2 Metodo di Kohn 3.5.3 Metodo di Me Quaid Ehn per cementa- zione a 925 °C 3.5.4 Altri metodi 3.6 Caratterizzazione della grossezza del grano 3.6.1 Richiamo di definizione 3.6.2 Valutazione per confronto con immagini tipo 3.6.3 Conteggio 3.7 Osservazioni 4 RESOCONTO APPENDICE 1 O G G E T T O La presente EURONORM definisce il metodo micro- grafico di valutazione del grano ferritico od austenitico degli acciai e stabilisce le norme per la caratterizzazione della grossezza del grano osservato. 2 DEFINIZIONI 2.1 Nella presente EURONORM il grano è definito come la figura poligonale chiusa, con lati più o meno curvi, che è possibile far apparire sotto forma di reticolo in una se- zione piana del saggio, lucidata e preparata per l'esame micrografico. 2.2 Si distinguono: il grano ferritico(') ed il grano auste- nitico. 3 M E T O D O Il metodo micrografico è valido per la valutazione del 3.1 Principio grano ferritico (}) e del grano austenitico. 3.1.1 (') La valutazione del grano ferritico si effettua generalmente per gli acciai non legati con tenore di C s 0.25%. Nel caso di presenza di isole di perlite di dimensioni identiche a quelle dei grani di ferrite, le isole sono conleggiate come grani di ferrile. La grossezza media del grano è messa in evidenza dal- l'esame micrografico di una sezione lucidata del saggio, preparata con un metodo idoneo, tenuto conto del dato che si intende rilevare. Tutti i diritti di riproduzione sono riservati agli Enti di unificazione degli Stati membri delle Comunità europee Prezzo 3,00 unità di conto AME (1 unità di conto = 1 dollaro U S A ) Pagina 2 3.1.2 La grossezza media è caratterizzata da un indice ottenuto : — per confronto con immagini tipo per la misurazione della grossezza del grano (caso più frequente); ovvero — per conteggio, determinando il numero medio di grani per unità di superficie. 3.1.3 Nella norma di prodotto le dimensioni del grano sono espresse con un limite superiore o con un limite inferiore, ovvero con una forcella indicante le variazioni ammis sibili ad un determinato stato di riferimento. 3.2 Definizioni e simboli 3.2.1 Indice Numero G positivo, nullo o eventualmente negativo, dedotto dal numero medio m dei grani che si possono contare su una area di 1 mm2 della sezione del saggio. Per definizione, G = 1 per m = 16; gli altri valori dell'in dice possono essere ricavati dalla formula 8 x 2 G m 3.2 I simboli utilizzati sono elencati nella tabella I. (1) Tabella I Simbolo g D n. n2 nioo "g κ m G d m a Definizione Ingrandimento lineare (da indicare in nota) dell'immagine microscopica Diametro del cerchio che delimita sul vetro levigato del microscopio (oppure su una pro vetta fotografica) l'immagine della superficie di riferimento della provetta Numero di grani situati interamente entro il cerchio di diametro D Numero di grani tagliati dal cerchio di diametro D Numero totale convenzionale di grani osservati sull'immagine di diametro D (nel caso di ingrandimento 100) Numero totale convenzionale di grani osservati sull'immagine di diametro D (nel caso di ingrandimento g) Fattore per passare dall'ingrandimento lineare g all'ingrandimento lineare 100 . . . . Numero di grani per mm2 di superficie della provetta nella zona esaminata Indice convenzionale di grossezza del grano Relazione fra m e G Area media del grano in mm2 Valore Solitamente 100 79,8 mm (superficie = 5 000 mm2) n2 "loo = n i + γ *■ 100 m = 2 Πι00 (ingrandimento 100) m = 2 Κ2 ng (ingrandimento g) m = 8 x 2 G ( i ) d m = 7 7 = Vm 1 a = — m 3.3 Prelievo e preparazione del saggio 3.4 Metodi per mettere in evidenza il grano ferritico La zona ove il saggio deve essere prelevato dal prodotto I grani ferritici devono essere messi in evidenza mediante deve essere concordata fra le parti. Il saggio deve essere attacco al nital (soluzione alcolica di acido nitrico), oppure lucidato secondo le tecniche abituali. al picral (soluzione alcolica di acido picrico), oppure con un idoneo reattivo. Pagina 3 3.5 Metodi per mettere in evidenza il grano auste nitico Nel caso degli acciai austenitici a temperatura ambiente e degli acciai con ferrite δ, il grano viene messo in evi denza direttamente con un opportuno attacco micro grafico le cui modalità devono essere oggetto di accordo fra le parti. Per gli altri acciai si utilizza, a seconda del dato che si intende rilevare, l'uno o l'altro dei seguenti metodi : — Metodo di BéchetBeaujard mediante attacco all'acido picrico concentrato (par. 3.51); — Metodo di Kohn mediante ossidazione controllata (par. 3.52); — Metodo di Me Quaid Ehn mediante cementazione (par. 3.53); — oppure, eventualmente, altri metodi previsti nella norma di prodotto a seguito di accordo particolare (par. 3.54). 3.5.1 Metodo di BéchetBeaujard a) Campo di applicazione Questo metodo è applicabile per prodotti campione trat tati, a struttura martensitica o bainitica, oppure per fram menti di provette utilizzate per la determinazione delle caratteristiche meccaniche. Il metodo mette in evidenza il grano austenitico formatosi nel corso del trattamento termico subito dai prodotti campione o dalle provette. b) Preparazione Non sono necessarie preparazioni né trattamenti parti colari. Tuttavia, se si effettua una nuova austenitizzazione, il trattamento deve essere effettuato nelle condizioni previste dalla norma di prodotto per le provette destinate alla determinazione delle caratteristiche meccaniche. e) Lucidatura e attacco Una faccia piana del saggio deve essere lucidata per l'esame micrografico. Essa deve essere attaccata per un tempo sufficiente con una soluzione acquosa satura di acido picrico con aggiunta di circa 0,5% di alchilsolfo nato di sodio (tipo teepol). Nota 1 La durata dell'attacco può variare da alcuni minuti a più di un'ora (2). Se necessario, deve essere seguita la progressione indicata nella nota 2. d) Risultato I contorni dei vecchi grani di austenite compaiono diretta mente all'esame micrografico. Nota 2 Sono talvolta necessari più attacchi e lucidature succes sivi per assicurare un contrasto sufficiente fra i contorni dei grani ed il fondo del saggio. 3.5.2 Metodo di Kohn a) Campo d'applicazione Questo metodo mette in evidenza per ossidazione prefe renziale dei contorni il contorno del grano austenitico for matosi nel corso dell'austenitizzazione alla temperatura di un determinato trattamento termico. b) Preparazione Una faccia del saggio deve essere lucidata. Il resto della superficie del saggio non deve presentare tracce di ossido. Per l'austenitizzazione, il saggio deve essere posto in un tubo da laboratorio nel quale circola un gas inerte. Esso deve essere austenitizzato nelle condizioni del ciclo ter mico (velocità di riscaldamento, temperatura, permanenza alla temperatura prevista) stabilite mediante accordo particolare oppure, in mancanza di quest'ultimo, nelle condizioni previste dalla norma di prodotto. Allo scadere del tempo di riscaldamento previsto, si in troduce aria nel tubo per almeno 30 secondi. Il saggio viene quindi temprato in acqua. e) Lucidatura e attacco L'ossido che si è formato e aderisce ancora alla faccia precedentemente lucidata dev'essere asportato mediante levigatura leggera con un abrasivo fine, avendo cura che il reticolo di ossido che si è formato ai limiti dei grani siaconservato; la lucidatura deve quindi essere portata a termine con i metodi consueti, mediante attacco con il reattivo di Vilella : acido picrico 1 g acido cloridrico 5 mi etanolo 100 mi oppure con il reattivo di Benedicks : acido metanitrobenzensolfonico etanolo 5 mi 100 mi d) Risultato I 2 ) Un leggero riscaldamento della soluzione a 60°C (per esempio) può migliorare l'azione d'attacco e ridurne la durata. L'ossidazione preferenziale dei contorni mette in evi denza il contorno dei grani austenitici. Una preparazione ben eseguita non deve provocare la comparsa di globuli di ossido in corrispondenza dei contorni dei grani. Per meglio distinguere i contorni con un effetto di rilievo in alcuni casi può essere necessario ricorrere ad un'illu minazione obliqua. 3.5.3 Metodo di Me Quaid Ehn per cementazione a 925° C a) Campo d'applicazione Questo metodo, riservato in linea di massima agli acciai da cementazione, mette in evidenza i contorni dei grani austenitici formatisi durante la cementazione degli Pagina 4 acciai. Esso non si presta in generale alla determinazione dei grani effettivamente formatisi nel corso di un altro trattamento termico. b) Preparazione I saggi devono essere esenti da qualsiasi traccia di decar burazione o di ossidazione superficiale. Qualsiasi tratta mento preliminare (a freddo, a caldo, meccanico ecc.) può avere influenza sulle dimensioni del grano ottenuto; la norma di prodotto deve indicare i trattamenti da effet tuare prima della valutazione. In generale, i saggi devono essere opportunamente sud divisi in una cassetta di cementazione con coperchio a chiusura ermetica riempita di cemento secco e fresco (;ì). I componenti principali del cemento sono di solito il carbone di legna in grani (60% in massa) e il carbonato di bario (BaCOa) (40% in massa). Il volume di cemento im piegato dev'essere almeno 30 volte maggiore del volume dei saggi da cementare. La cementazione è effettuata mantenendo la cassetta di cementazione a 925° C per otto ore. La cassetta di cemen tazione deve essere poi raffreddata fino a 600° C con una velocità variabile a seconda del tipo dei saggi, ma comun que compresa fra 30 e 100° C all'ora, e quindi al di sotto di tale temperatura ad una velocità qualsiasi. Questo se condo periodo di raffreddamento non influisce sul risul tato della prova. e) Lucidatura e attacco Il saggio cementato dev'essere tagliato in direzione nor male alla superficie. Una delle sezioni deve essere levigata per l'esame micrografico e dev'essere attaccata : — con una soluzione alcalina bollente di picrato di sodio : acido picrico soda caustica acqua 2g 25 g 100 ml — ovvero con acido nitrico (nital) : NOsH etanolo 3 a 5 m l quantità occorrente per portare il volume a 100 mi 3.5.4 Altri metodi Per alcuni acciai, dopo un trattamento termico semplice (ricottura o normalizzazione, tempra, bonifica, ecc..) il contorno dei grani di austenite può apparire all'esame micrografico nelle seguenti forme : reticolo di ferrite proeutectoide attorno a grani di perlite, reticolo di troostite attorno a grani di martensite, ecc. Il grano austenitico può anche essere messo in evidenza mediante attacco termico sotto vuoto (non seguito necessariamente da ossidazione). La norma di prodotto deve, in tal caso, in dicare questi metodi semplificati (4). 3.6 Garatterizzazione della grossezza del grano 3.6.1 Richiamo di definizione L'indice è stato definito al par. 3.12 mediante la formula m = 8 x 2 l La formula può anche essere scritta G = ^ - 3 oppure log 2 log m G =— 3 0,301 (1) (2) (2 bis) 3.6.2 Valutazione per confronto con immagini tipo Si confronta l'immagine vista sul vetro levigato (oppure su una provetta fotografica) con una serie d'immagini tipo (5). Tali immagini tipo, ingrandite 100 volte, sono numerate da I a V i l i , e sono tali che il loro numero sia uguale all'in dice G (vedere le figg. da A a D o E a G). Si determina l'immagine tipo per cui la grossezza del grano è più prossima a quella del campione. Se l'ingrandimento g dell'immagine esaminata è differente da 100, l'indice G sarà uguale al numero M dell'immagine tipo più prossima, modificato in funzione del rapporto degli ingrandimenti : G = M + 6,64 log 100 (3) È ammesso l'impiego di altri reattivi purché conducano agli stessi risultati. La tabella II seguente fornisce la corrispondenza fra gli ingrandimenti abituali. d) Risultato Ι contorni dei grani dello strato cementato, dello spessore di circa 1 mm, devono essere costituiti da cementite pro eutectoide. O È da escludere il reimpiego di cemento già usato. (4) Fra tali metodi si possono citare : — tempra martensitica seguita da rinvenimento ed attacco con un oppor tuno reattivo, — precipitazioni in corrispondenza dei contorni dei grani nel corso di un raffreddamento, — metodo del gradiente di tempra, ecc. . (·"') Tali immagini tipo sono quelle definite nella norma NK A 04102. (figg. A a D), oppure quelle definite nella norma ASTIVI E 11263 (figg. E a G). Pagina 5 3.6.3 Conteggio Tabella II Ingrandimento dell'immagine 25 50 100 200 400 800 Ìndice del grano del metallo per un'immagine analoga all'immagine tipo n. : I - 3 -1 1 3 5 7 II -2 0 2 4 6 8 III -1 1 3 5 7 9 IV 0 2 4 6 8 10 V 1 3 5 7 9 11 VI 2 4 6 8 10 12 VII 3 5 7 9 11 13 Vil i 4 6 8 10 12 14 mm (5000 mm2) tracciato sul vetro levigato del micro- scopio (oppure su un'immagine fotografica). L'ingrandimento lineare g dell'immagine deve essere L'ingrandimento lineare è di solito uguale a 100. In tal tale che almeno una cinquantina di grani possano essere caso la superficie in grandezza naturale sul saggio è di contati nell'area limitata da un cerchio di diametro 79,8 0,5 mm2 (fig. 1). S = 5000 mm2 Figura 1 Pagina 6 Deve essere determinato il numero di grani n, che si trovano interamente entro il cerchio ed il numero di grani n2 intersecati dalla circonferenza ( (i). Il numero totale di grani è, per convenzione : n 2 nioo = η , + y (4) Il numero di grani per millimetro quadrato di superficie del saggio è : con m = 2 J I , 0 0 oppure, nel caso di un ingrandimento g qualsiasi : g m = 2 ( T ï ^ g oppure m = 2 K2n g (5) (6) (7) (") Il conteggio può anche essere fatto allo stesso modo su di una super ficie limitata da un quadrato di 70,7 mm di lato (area uguale a 5 000 mm2). Κ = · 100 (8) Il diametro medio in millimetri del grano in grandezza naturale è : 1 (9) L'area media in millimetri quadrati del grano in grandezza· naturale è: 1 m (10) A ciascun valore di G corrisponde un valore nominale di m. Ad un valore intero di G si fanno corrispondere i valori osservati di m, calcolati con la formula (5) oppure con la formula (7), compresi entro i limiti indicati nella tabella 111 seguente: Tabella III Valori degli indici di grossezza del grano G 7 6 5 4 3 2 1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Ν Valore nominale 0,0625 0,125 0,25 0,50 1 2 4 8 16 32 64 128 256 512 1024 2048 4096 8192 16384 32768 65 536 131072 262144 524288 1048576 umero dei grani m per mm2 Valori limite da (escluso) 0,046 0,092 0,185 0,37 0,75 1,5 3 6 12 24 48 96 192 384 768 1536 3 072 6144 12288 24576 49152 98304 196608 393216 786432 a (incluso) 0,092 0,185 0,37 0,75 1,5 3 6 12 24 48 96 192 384 768 1536 3072 6144 12288 24576 49152 98304 196608 393216 786432 1572864 Diametro medio qua dratico d del grano in mm 4 2,828 2 1,414 1 0,707 0,500 0,3530,250 0,176 0,125 0,0884 0,0625 0,0442 0,0312 0,0221 0,0156 0,0110 0,0077 0,0055 0,0038 0,0027 0,0019 0,0014 0,0010 Area media quadratica a del grano in mm2 16 8 4 2 1 0,5 0,25 0,125 0,0625 0,0312 0,0156 0,007 81 0,00390 0,00195 0,00098 0,00049 0,000244 0,000122 0,000061 0,000 030 0,000015 0,0000075 0,0000037 0,0000019 0,00000095 Pagina 7 3.7 Osservazioni 3.7.1 Grani con indici di grossezza differenti In alcuni casi la superficie esaminata può comprendere grani appartenenti a due o più sistemi con indici di gros- sezza differenti. Lo si riconosce, per esempio, dalla pre- senza di diversi grani contigui di dimensioni notevolmente differenti da quelle dell'insieme. Si può in tal caso perve- nire a fare conteggi in base alle dimensioni ed a determi- nare due o più indici con eventuale indicazione della loro frequenza o della loro localizzazione. 3.7.2 Grani striati Salvo indicazione contraria, contano per un solo grano (fig. 2). 3.7.3 Grani con assi non uguali Si può completare la definizione della grossezza dei grani determinando il rapporto fra le loro dimensioni. Esso si ottiene misurando la distanza intercettata da uno stesso numero di grani su due assi perpendicolari opportunamente scelti (uno di essi può essere l'asse di laminazione), e considerando il rapporto fra questi due valori. 3.7.4 Valutazione dell'indice Sia nella valutazione per confronto che in quella per conteggio l'errore di precisione ottenuto è raramente minore di mezza unità. L'indice deve pertanto essere riportato opportunamente arrotondato nel resoconto della prova. Limite dei grani Figura 2 4 RESOCONTO Il resoconto della prova deve indicare : — il tipo di acciaio esaminato; — la natura del grano considerato (ferritico o austenitico) ; — il metodo particolare di esame; — l'indice di grossezza del grano osservato. Pagina 8 APPENDICE 1 METODO DELL'INTERCETTA MEDIA Basandosi sul conteggio per via planimetrica del numero di grani intersecati da una linea retta, è possibile carat terizzare la grossezza del grano definendo il valore medio dell'intercetta : d = L/N L = lunghezza del segmento; N = numero dei grani intersecati. Per i controlli usuali si fissa per N il valore di 50. È anche consentito di effettuare una misurazione con uno o più segmenti di lunghezza prefissata. In tal caso il numero di grani intersecati dev'essere almeno 50. I grani non intersecati (soltanto toccati) contano come mezzi grani. La lunghezza del segmento che interseca 50'grani è misu rata sul vetro del miscroscopio oppure su una micro grafia. L'ingrandimento deve essere scelto in modo che la lunghezza misurata (L') sia di almeno 50 mm. Essa può essere anche misurata spostando il piatto del microscopio; in tal caso il numero di grani deve essere determinato mediante un oculare a reticolo. La lunghezza effettiva L è data dal rapporto : dove g' = ingrandimento. L' L = — g Nel caso di grani con assi non uguali, le misurazioni devono essere effettuate nelle tre direzioni principali. La conoscenza di d permette di ricavare l'indice corri spondente mediante formule di conversione. Sussiste infatti una relazione di proporzionalità tra l'in tercetta media e il diametro medio del grano; il fattore di proporzionalità può assumere diversi valori. Esistono e possono essere utilizzati altri metodi, derivati dal metodo dell'intercetta media. 2 INDICAZIONI RELATIVE ALLE STRUTTURE PARTICOLARI 2.1 Nel caso degli acciai più carburati, in cui le isole di perlite sono circondate da elementi filiformi di ferrite oppure di cementite formanti un reticolo continuo, ci si deve riferire al paragrafo 3.5.4 (col metodo dell'intercetta media si considera come limite del grano la mezzeria del complesso di elementi filiformi); se, d'altra parte, il reticolo non è ben definito, il metodo di misura deve essere oggetto di un accordo particolare. 2.2 I grani dei metalli hanno una forma poliedrica irregolare, ma nonostante ciò la misurazione della loro grossezza media può essere effettuata in modo semplice. Si è diffusa la pratica di designare con il nome di «grani» le figure geometriche che limitano le sezioni di tali poliedri con il piano secondo cui il campione è stato tagliato. Non bisogna però dimenticare che in tali condizioni la valutazione della grossezza media del grano di un acciaio non può essere precisa. Infatti, anche se l'acciaio fosse costituito da po liedri uguali, le aree dei poligoni osservati su una sezione piana qualunque potrebbero assumere tutti i valori com presi fra un valore massimo e zero ( la distribuzione statistica dei valori di tali aree può essere calcolata conoscendo la forma del poliedro). 3 ALTRI SISTEMI DI DESIGNAZIONE DELLA GROSSEZZA DEL GRANO Si conoscono attualmente altri due sistemi, oltre al sistema di designazione della grossezza del grano descritto nella presente norma: il sistema americano e il sistema svedese. a) Sistema americano Tale sistema definisce la grossezza del grano mediante un indice N detto indice ASTM (E 11263). Questo numero corrisponde al numero di grani contati su un'area di un pollice quadrato (645 mm2) all'ingrandimento 100, da cui, indicando con n il numero dei grani, si ricava la relazione convenzionale ,Ν1 η = 2 b) Sistema svedese Esso definisce la grossezza del grano mediante il valore prevalente delle aree delle singole sezioni di un insieme Pagina 9 di grani adiacenti osservati su una data superficie: quest'a rea prevalente corrisponde al valore massimo della curva di distribuzione statistica delle singole aree osservate per i diversi grani di questo insieme. La grossezza convenzio nale del grano è espressa con un indice N, detto indice JK.M, funzione del valore dell'area prevalente. Questi indici N, compresi fra 0 e 15, corrispondono rispettiva mente ad aree crescenti secondo una progressione geo metrica di ragione 2, e comprese fra 1 e 32 768 micron quadrati (vedere «Jerkontorets Annaler» vol. 121 (1937), pag. 579). c) Relazioni numeriche fra i differenti indici di grossezza del grano, nel caso di strutture regolari — Si constata sperimentalmente che la somma del numero indice JK.M e del numero indice di cui alla presente EURONORM è compresa fra 16 e 18. — L'indice ASTM (E 11263) è definito mediante il numero n di grani contati su un'area di 1 pollice qua drato con ingrandimento 100. — L'indice definito nella presente EURONORM è rife rito al numero m di grani per millimetro quadrato di superficie effettiva. Il rapporto fra i due valori n e m è pertanto n (25,4)2 m~(100)2 ( Π ) da cui: log n =logm 4+2,80% =log m 1,1904 (12) L'indice ASTM ha il valore : N = ^ + l log 2 L'indice definito dalla presente EURONORM è : G J ^ 3 log 2 Da (13) e (14) si ricava : log n =(N 1) log 2 log m =(G +3) log 2 N = G + 0,0456 (13) (14) (15) Sostituendo nella formula (12) si ottiene : log n =(N 1) log 2 = (G +3) log 2 1,1904 (16) (17) L'indice ASTM definisce un grano leggermente più grosso di quello definito dalla presente EURONORM, ma la differenza è minore di un ventesimo di unità di indice. Poiché la valutazione della grossezza del grano è general mente possibile, nelle condizioni più favorevoli, soltanto con l'approssimazione di circa 0,5 unità tale differenza è trascurabile. PRODOTTI SIDERURGICI DETERMINAZIONE DELLA GROSSEZZA DEL GRANO - IMMAGINI-TIPO (Figura A) Allegato all 'EURONORM 103 - 71 Immagine-tipo n. I Indice del grano per un ingrandimento di — 3 25 - 1 SO 1 100 3 200 5 400 7 800 Immagine-tipo n. Il Indice del grano per un ingrandimento di — 2 25 0 50 2 100 4 200 6 400 8 800 Immagine-tipo n. MI Indice del grano per un ingrandimento di 25 1 50 3 100 5 200 7 4009 800 Immagine-tipo n. IV Indice del grano per un ingrandimento di 0 25 2 50 4 100 6 200 8 400 10 800 Immagine-tipo n. V Immagine-tipo n. VI Immagine-tipo n. VII Immagine-tipo n. Vili Indice del grano per un ingrandimento di 1 25 i 50 5 100 7 200 9 400 11 800 Indice del grano per un ingrandimento di 2 25 4 50 6 100 8 200 10 400 12 800 Indice del grano per un ingrandimento di 4 25 6 50 8 100 10 200 12 400 14 800 NOTA Nel caso di ingrandimento 100 X l'indice convenzionale G di grossezza del grano è uguale al numero dell'immagine-tipo. Nel caso di ingrandimento diverso da 100 X, l'indice è differente. La tabella riportata al disotto di ciascuna immagine-tipo indica la corrispondenza tra l'indice di grossezza del grano ed i principali valori di ingrandimento. Secondo norma AFNOR NF 04-102 PRODOTTI SIDERURGICI DETERMINAZIONE DELLA GROSSEZZA DEL GRANO - IMMAGINI-TIPO (Figura B) Allegato all'EURONORM 103 - 71 Immagine-tipo n. I Indice del grano per un ingrandimento di 25 50 1 100 3 200 5 400 7 800 Immagine-tipo n. Il indice del grano per un ingrandimento di 25 0 50 2 100 4 200 6 400 8 800 Immagine-tipo n. MI Indice del grano per un ingrandimento di - 1 25 1 50 3 100 5 200 7 400 9 800 Immagine-tipo n. IV Indice del grano per un ingrandimento di o 25 2 50 4 100 6 200 8 400 10 800 Immagine-tipo n. V Immagine-tipo n. VI Immagine-tipo n. VII Immagine-tipo n. Vili Indice del grano per un ingrandimento di 1 25 3 50 5 100 7 200 9 400 11 800 Indice del grano per un ingrandimento di 2 25 4 50 6 100 8 200 10 1 12 400 I 800 Indice del grano per un ingrandimento di 3 S 7 9 11 25 I 50 I 100 I 200 ! 400 13 800 Indice del grano per un ingrandimento di 4 25 6 50 8 100 10 200 12 400 14 800 NOTA Nel caso di ingrandimento 100 X l'indice convenzionale G di grossezza del grano è uguale al numero dell'immagine-tipo. Nel caso di ingrandimento diverso da 100 X, l'indice è differente. La tabella riportata al disotto di ciascuna immagine-tipo indica la corrispondenza tra l'indice di grossezza del grano ed i principali valori di ingrandimento. Secondo norma AFNOR NF 04-102 PRODOTTI SIDERURGICI DETERMINAZIONE DELLA GROSSEZZA DEL GRANO - IMMAGINI-TIPO (Figura C) Allegato al l 'EURONORM 103 - 71 Immagine-tipo η. I Indice del grano per un ingrandimento di - 3 25 - 1 50 1 100 3 200 5 400 7 800 Immagine-tipo n. Il Indice del grano per un ingrandimento di 25 0 50 2 100 4 200 6 400 8 800 Immagine-tipo n. MI Immagine-tipo n. IV Indice del grano per un ingrandimento di — 1 25 1 50 3 100 5 200 7 400 9 800 wtm Indice del grano per un ingrandimento di 0 25 2 50 4 100 6 200 8 400 10 800 Immagine-tipo n. V UH Immagine-tipo n. VII Indice del grano per un ingrandimento di 1 25 3 50 5 100 7 200 9 400 11 800 Indice del grano per un ingrandimento di 2 25 4 50 6 100 8 200 10 400 12 800 Indice del grano per un ingrandimento di 3 25 5 50 7 100 9 200 11 400 13 800 Immagine-tipo n. Vili Indice del grano per un ingrandimento di u 25 6 so 8 100 10 200 12 400 14 800 NOTA Nel caso di ingrandimento 100 X l'indice convenzionale G di grossezza del grano è uguale al numero dell'immagine-tipo. Nel caso di ingrandimento diverso da 100 X, l'indice è differente. La tabella riportata al disotto di ciascuna immagine-tipo indica la corrispondenza tra l'indice di grossezza del grano ed i principali valori di ingrandimento. Secondo norma AFNOR NF 04-102 PRODOTTI SIDERURGICI DETERMINAZIONE DELLA GROSSEZZA DEL GRANO - IMMAGINI-TIPO (Figura D) GRANI STRIATI Allegato al l 'EURONORM 103 - 71 Immagine-tipo n. I Indice del grano per un ingrandimento di - 3 2S - 1 1 1 50 | 100 3 200 5 400 7 800 Immagine-tipo n. Il Indice del grano per un ingrandimento di - 2 25 0 50 2 100 4 200 6 400 300 Immagine-tipo n. MI Immagine-tipo n. IV Indice del grano per un ingrandimento di 25 1 50 3 100 5 200 7 400 9 800 Indice del grano per un ingrandimento di 0 25 2 50 4 100 6 200 8 400 10 800 Immagine-tipo n. V Immagine-tipo n. VI Immagine-tipo n. VII Immagine-tipo n. Vili ■Êk'if' im&!& Indice del grano per un ingrandimento di 1 25 3 50 5 100 7 200 9 400 1 1 800 Indice del grano per un ingrandimento di 2 25 4 50 6 100 200 1U 400 12 800 Indice del grano per un ingrandimento di 3 25 S 50 7 100 9 200 11 400 13 800 Indice del grano per un ingrandimento di U 25 6 50 8 100 10 200 12 400 14 800 NOTA Nel caso di ingrandimento 100 X l'indice convenzionale G di grossezza del grano è uguale al numero dell'immagine-tipo Nel caso di ingrandimento diverso da 100 X, l'indice è differente. La tabella riportata al disotto di ciascuna immagine-tipo indica la corrispondenza tra l'indice di grossezza del grano ed i principali valori di ingrandimento. Secondo norma AFNOR NF 04-102 Prodotti siderurgici DETERMINAZIONE DELLA GROSSEZZA DEL GRANO IMMAGINI-TIPO (FIGURA E) Grani non striati 100 χ Allegato all'EURONORM 103 - 71 N. Il N. N. V N. VII N. VIII N. IV Secondo ASTM Designation E 112, riproduzione autorizzata dall'ASTM - American Society for Testing and Materials- N. Ill Prodotti siderurgici DETERMINAZIONE DELLA GROSSEZZA DEL GRANO IMMAGINI-TIPO (FIGURA F) Grani striati 100 χ Allegato all'EURONORM 103 - 71 N. V N. VII N. VI N. Vili Secondo ASTM Designation E 112, riproduzione autorizzata dall'ASTM - American Society for Testing and Materials - N. IV N. Il N. Ill Prodotti siderurgici DETERMINAZIONE DELLA GROSSEZZA DEL GRANO IMMAGINI-TIPO (FIGURA G) Grani austenitici (Me Quaid Ehn) 100 χ Allegato all'EURONORM 103 - 71 N. V N. VII N. VI N. Vili N. IV Secondo ASTM Designation E 112, riproduzione autorizzata dall'ASTM - American Society for Testing and Materials co at to w H O Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee, Lussemburgo Le EURONORM sono In vendita presso : Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI), Piazza A. Diaz, 2, Milano 16.723 Indice 1 OGGETTO 2 DEFINIZIONI 3 METODO 3.1 Principio 3.2 Definizioni e simboli 3.3 Prelievo e preparazione del saggio 3.4 Metodi per mettere in evidenza il grano ferritico 3.5 Metodi per mettere in evidenza il grano austenitico 3.6 Caratterizzazione della grossezza del grano 3.7 Osservazioni 4 RESOCONTO
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