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<p>390 14 Sistema nervoso</p><p>leggi. La perdita di elasticità del cristallino e la conseguente incapacità di mettere a fuoco oggetti vicini è</p><p>chiamata presbiopia.</p><p>Lontano dalla fovea centralis, la luce che colpisce i bastoncelli o i coni della retina</p><p>deve prima passare attraverso lo strato di cellule gangliari e cellule bipolari che</p><p>trasmettono gli impulsi generati dai bastoncelli e dai coni al nervo ottico. Gli assoni delle</p><p>cellule gangliari e bipolari, così come i vasi sanguigni, si riuniscono nel nervo ottico</p><p>(nervo cranico II) per uscire dal bulbo oculare nel disco ottico. Questa zona (il punto</p><p>cieco) è insensibile alla luce poiché non vi sono bastoncelli o coni. Ci sono tre tipi di coni</p><p>che sono massimamente sensibili a una delle due luci, rossa, verde o blu (sono sensibili</p><p>anche ad altre lunghezze d'onda, solo in misura minore). Il loro effetto combinato ci</p><p>consente di percepire il colore. I bastoncelli sono utili per vedere in condizioni in cui</p><p>l'intensità della luce è bassa, come di notte (condizioni scotopiche), ma non sono in</p><p>grado di distinguere il colore.</p><p>1. Scegli l'affermazione corretta sull'occhio:</p><p>A. Le cellule bipolari e gangliari si trovano nella retina, tranne che nella fovea.</p><p>B. Le cellule coniche e bastoncelli sono presenti nella retina, ad eccezione della fovea.</p><p>C. Le cellule bipolari e gangliari si trovano nella coroide, ad eccezione del disco ottico</p><p>D. Le cellule coniche e a bastoncelli sono presenti nella coroide, ad eccezione del disco ottico.</p><p>La risposta è A: nella fovea le cellule bipolari e gangliari non coprono le cellule coniche, quindi la</p><p>luce può colpire direttamente i coni. Le cellule bipolari, gangliari, bastoncelli e coniche si</p><p>trovano nella retina, non nella coroide.</p><p>2. Quale parte della retina ha la maggiore sensibilità alla luce?</p><p>A. il disco ottico</p><p>B. macula lutea</p><p>C. la coroide</p><p>D. fovea centralis</p><p>La risposta è D: la fovea centralis è al centro della macula lutea. Il disco ottico è</p><p>insensibile alla luce.</p><p>3. Con quale termine si definisce il deterioramento della vista dovuto all'età?</p><p>A. protanopia</p><p>B. presbiopia</p><p>C. ipermetropia</p><p>D. scotopia</p><p>La risposta è B: "Presbys" significa vecchio (o anziano): presbiopia = vista da anziani;</p><p>presbiacusia = udito da anziani.</p><p>4. Come si chiama il punto in cui i vasi sanguigni e le fibre nervose si uniscono e</p><p>lasciano la camera posteriore dell'occhio?</p><p>A. macula lutea</p><p>B. disco ottico</p><p>14.4 Sensi speciali (occhio e orecchio) 391</p><p>C. fovea centralis</p><p>D. coroide</p><p>La risposta è B: la papilla ottica è la zona in cui non ci sono né bastoncelli né coni, poiché i nervi</p><p>e i vasi sanguigni passano attraverso la coroide e la sclera.</p><p>5. L'accomodazione si riferisce alla capacità dell'occhio di mettere a fuoco la luce degli oggetti</p><p>indipendentemente dalla loro distanza dall'occhio. Come si ottiene?</p><p>A. modificando la distanza tra la cornea e il cristallino dell'occhio</p><p>B. modificando la distanza tra il cristallino e la retina</p><p>C. alterando la forma del cristallino dell'occhio</p><p>D. alterando la forma della cornea</p><p>La risposta è C: il cristallino è flessibile. Se allungato dalle zonule, assume una forma</p><p>biconvessa appiattita e sottile, se gli viene permesso di ritirarsi nella sua forma più sferica</p><p>e rilassata, può mettere a fuoco oggetti molto vicini all'occhio (come una pagina di</p><p>scrittura).</p><p>6. Cosa fa il muscolo ciliare quando avviene l'accomodazione (messa a fuoco)</p><p>nell'occhio?</p><p>A. Si contrae e la tensione sulle fibre ciliari aumenta rendendo il cristallino</p><p>meno convesso.</p><p>B. Si rilassa e la tensione sulle fibre ciliari diminuisce, consentendo al cristallino</p><p>di diventare più convesso.</p><p>C. Si contrae e la trazione delle fibre ciliari diminuisce, consentendo al cristallino di</p><p>diventare più convesso.</p><p>D. Si rilassa e la trazione delle fibre ciliari aumenta, rendendo il cristallino meno</p><p>convesso.</p><p>La risposta è C: il muscolo ciliare ha la forma di una ciambella con la lente nel "foro"</p><p>e attaccata al muscolo da fibre ciliari (zonule). Quando il muscolo ciliare si contrae,</p><p>si muove verso la lente, il che consente alle fibre ciliari di ridurre la loro tensione, in</p><p>modo che la lente si allunghi di meno. Quindi assume una forma più arrotondata.</p><p>7. Quali cellule della retina sono responsabili della rilevazione della luce in condizioni scotopiche (ovvero di scarsa</p><p>illuminazione)?</p><p>A. cellule bipolari</p><p>B. cellule a bastoncelli</p><p>C. cellule gangliari</p><p>D. cellule coniche</p><p>La risposta è B: bastoncelli e coni sono le cellule sensibili alla luce. I bastoncelli sono usati per la visione</p><p>in condizioni di scarsa illuminazione (oscurità) o di notte.</p><p>8. L'accomodamento si riferisce alla nostra capacità di mettere a fuoco oggetti posti a qualsiasi</p><p>distanza, modificando quale delle seguenti azioni?</p><p>392 14 Sistema nervoso</p><p>A. la distanza tra il nostro occhio e l'oggetto da osservare</p><p>B. la curvatura della nostra cornea</p><p>C. la curvatura del cristallino dell'occhio</p><p>D. la distanza tra il cristallino e la retina</p><p>La risposta è C: il cristallino dell'occhio è convesso e flessibile. Quindi il suo grado di curvatura</p><p>(convessità) e quindi la sua "lunghezza focale" possono essere alterati in modo che la luce proveniente</p><p>da oggetti a quasi qualsiasi distanza possa essere messa a fuoco sulla retina.</p><p>9. Qual è lo scopo del chiasma ottico?</p><p>A. per consentire alle immagini provenienti da ciascun occhio di passare all'altro lato del cervello prima</p><p>di tornare indietro durante la decussazione delle piramidi.</p><p>B. per consentire alle fibre provenienti dalla parte mediale di un occhio di unirsi alle fibre provenienti</p><p>dalla parte laterale dell'altro occhio per formare un tratto ottico.</p><p>C. per consentire alle fibre provenienti dalla parte laterale di ciascun occhio di unirsi formando un</p><p>tratto ottico.</p><p>D. per consentire alla luce che entra nell'occhio sinistro di essere interpretata dal lato</p><p>destro del lobo occipitale (e viceversa).</p><p>La risposta è B: il chiasma ottico (incrocio) consente alla stimolazione prodotta dalla luce</p><p>che colpisce i bastoncelli e i coni sull'aspetto mediale di un occhio di attraversare l'altro</p><p>lato del cervello per viaggiare con la stimolazione prodotta nell'aspetto laterale dell'altro</p><p>occhio. Quindi alcune informazioni da ciascun occhio vengono interpretate insieme in</p><p>ciascun lato del lobo occipitale. In questo modo, si ottiene la visione binoculare e la</p><p>percezione della distanza.</p><p>10. A cosa è dovuta la presbiopia (visione senile)?</p><p>A. la perdita di elasticità del cristallino dell'occhio</p><p>B. il cambiamento nella curvatura della cornea</p><p>C. la perdita graduale delle cellule coniche dalla retina</p><p>D. la deviazione dalla forma sferica del bulbo oculare con l'invecchiamento.</p><p>La risposta è A: la presbiopia si riferisce alla progressiva perdita della capacità di mettere a</p><p>fuoco oggetti vicini (ad esempio libri) dopo circa 45-50 anni. È dovuta al fatto che il cristallino</p><p>diventa più rigido, quindi è meno in grado di trasudare nella forma altamente convessa</p><p>richiesta per portare la luce dagli oggetti vicini a fuoco sulla retina.</p><p>11. In quale regione dell'occhio si verifica la visione più dettagliata?</p><p>A. fovea centralis</p><p>B. disco ottico</p><p>C. macula lutea</p><p>D. corpo ciliare</p><p>La risposta è A: la fovea centralis è al centro della macula lutea. Il disco ottico è</p><p>insensibile alla luce.</p>

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